Carissimi ragazzi e voi tutti colleghi,
in questo giorno non posso non condividere con voi qualche pensiero: mai avremmo pensato a tanti giorni di interruzione tradizionale delle attività della nostra scuola. Eppure è successo e speriamo che non si prolunghino troppo.
Nella amicizia sincera, che ci unisce, ho voluto, oggi, domenica, passarvi anche se soltanto virtualmente un affettuosissimo abbraccio di reciproco sostegno! Non vi nascondo la dura esperienza, a tratti irreale, di una assenza e di un silenzio, che ci rinchiudono, anche con i relativi controlli rigidamente stabiliti.
Con tutto il cuore, però, ho bisogno di dirvi la certezza più grande che tale fastidioso disagio passerà e… quanto prima! Sarà più bello, allora, riabbracciare la normalità, la vicinanza, le relazioni senza distanze!

Carissimi, come vostro insegnante di Religione cattolica e collega, dove il Vangelo di Gesù costruisce una storia nuova, perché trasformata dall’amore, ho goduto di potervi incontrare, così, uno per uno durante la Santa Messa che questa mattina “privatamente” ho celebrato. Ogni impresa impegnativa, coronata da successo, è motivo di gioia profonda questo grazie anche a ciascuno di voi. Tale felicità intravedo di condividere allegramente tra non molto, ne sono certo, con voi, come la Pasqua e la primavera ormai prossimi ad arrivare.

A tutti, grandi e piccoli, docenti ed alunni scenda la benedizione di Dio e l’abbraccio dell’amicizia che ancora una volta si fa preghiera davanti al Signore.

Vostro don William.