Oggi qui all’I.I.S. “Cesare Baronio” di Sora, tutti noi, abbiamo celebrato la Giornata della Memoria con gli alunni delle classi I A, I B, II A, II M e IV B degli indirizzi Alberghiero e Geometri, coadiuvati dai docenti Antonella Simbola, Claudia Bianchi, Lucia Catenacci, Ilaria Tatangelo, Carlo Giovannone, Sandro Facchini e Riccardo Capitelli. Inoltre, utilissimo supporto a ciò è stato fornito da tutto lo staff tecnico e dai collaboratori scolastici.
L’educazione dei nostri giovani non può prescindere da un’attenta e profonda conoscenza dei fatti, degli avvenimenti, anche e soprattutto i più dolorosi, che hanno segnato indelebilmente la nostra vicenda storica. Noi adulti di riferimento, insegnanti, genitori, educatori e attori tutti abbiamo pertanto il dovere di perpetuare il ricordo di questi dolorosissimi avvenimenti, di far sì che non vadano mai nel dimenticatoio.
Il messaggio etico trasmesso ai nostri studenti, proprio in questa ottica, riguarda loro in prima persona, affinché essi si sentano obbligati a portare la fiaccola della memoria, perché solo in questo modo si possono fare bilanci, riflessioni, considerazioni e scelte consapevoli e responsabili, per evitare altri errori, per far sì che l’orrore non si ripeta mai più.
Oggi, grazie a tutti i partecipanti davvero coinvolti, appassionati e attenti, con impegno e serietà, siamo riusciti a comporre l’unità, quell’unità che nel linguaggio costituzionale è declinata nei termini di pluralità e solidarietà: uniti e insieme nella diversità.
A conclusione dell’evento abbiamo, tutti in piedi, recitato con vigore e commozione l’art. 3 della nostra amata e modernissima Costituzione, relativo al principio di uguaglianza.
Nel ringraziare tutti i partecipanti, ci piace ricordare una frase di Primo Levi, grandissimo scrittore nonché sopravvissuto ai campi di sterminio: “Chi dimentica il proprio passato, è destinato a riviverlo”.
Grazie a tutti.