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Dematerializzazione e Amministrazione digitale


Entro il 16 febbraio 2015, tutte le pubbliche amministrazioni “dovranno approvare un piano di informatizzazione  delle procedure  per  la  presentazione   di   istanze,   dichiarazioni   e segnalazioni che permetta  la  compilazione  on  line  con  procedure guidate accessibili tramite autenticazione con  il  Sistema  pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini  e  imprese” (in base all’art. 24, comma 3-bis, D. L. n. 90/2014).  Le procedure dovranno permettere il completamento  della  procedura,  il tracciamento dell’istanza con  individuazione  del  responsabile  del procedimento e, ove applicabile, l’indicazione dei  termini  entro  i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una  risposta.

Dal momento che il piano deve prevedere una completa informatizzazione, le amministrazioni devono attrezzarsi per la ricezione, gestione e conservazione di documenti e fascicoli informatici.

A partire dal 31 marzo 2015, poi, tutte le pubbliche amministrazioni (anche quelle regionali e locali) devono accettare (e quindi gestire e conservare) esclusivamente fatture elettroniche, vale a dire documenti informatici. La rivoluzione della FatturaPA, iniziata il 6 giugno 2014 per le pubbliche amministrazioni centrali, arriva quindi a compimento, con effetti assai rilevanti in termini di dematerializzazione dei documenti e degli archivi.

Entro il 12 ottobre 2015, infine, tutte le amministrazioni devono adeguarsi alle regole tecniche in materia di gestione documentale (adottate con DPCM 3 dicembre 2013), provvedendo – tra gli altri adempimenti – ad aggiornare i propri sistemi di protocollo informatico e a predisporre il manuale della gestione documentale.

Il D.P.C.M. 13/11/2014 fissa per il 12/08/2016, il termine ultimo, per le pubbliche amministrazioni,  per adeguare i propri sistemi di gestione informatica dei documenti. Per quella data tutti i documenti (e quindi gli atti) prodotti dalla P.A. dovevano essere formati in originale secondo quanto stabilito dall’art. 40 del C.A.D. ed dalle regole tecniche di cui al D.P.C.M. 13/11/2014.

Con l’art.61 del D.Lgs. n.179 del 26/08/16, viene disposta la sospensione dell’obbligo del 12/08/2016 per le amministrazioni pubbliche, di adeguare i propri sistemi di gestione informatica dei documenti, di cui all’articolo 17 del D.P.C.M. 13 novembre 2014 (in attesa di regole tecniche da stabilire da un Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione).

Le amministrazioni sono chiamate a pianificare tutte le azioni necessarie a:

– verificare l’adeguatezza degli strumenti informatici utilizzati e, eventualmente, porre in essere le procedure per l’approvvigionamento di quanto tecnicamente necessario all’adempimento alle norme di legge;

– apportare le necessarie modifiche all’organizzazione e predisporre i documenti e manuali previsti dalla normativa vigente (provvedendo alla loro pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente);

– provvedere alla necessaria formazione di tutto il personale e alle attività di informazione/comunicazione per l’utenza;

– potenziare il sistema di conservazione dei documenti informatici.

 

Dal 2017 l’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Baronio attua la digitalizzazione dei documenti attraverso un nuovo sistema di gestione documentale (Segreteria Digitale del gruppo Spaggiari):

 

Normativa

 

Documentazione

 

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