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 Si è svolto stamattina (ieri ndr) al Miur un incontro convocato dalla Direzione per gli Ordinamenti e dalla Direzione delle risorse sul tema del fondo  per la valorizzazione del merito e sul funzionamento dei Comitati per la valutazione dei docenti.

Come noto si tratta di due novità particolarmente critiche introdotte dalla legge 107 , materie sulle quali non c’era stata fino ad oggi occasione formale di confronto con l’Amministrazione sebbene le difficoltà delle scuole connesse all’applicazione delle nuove norme siano state evidenziate da tempo.

Non è un caso che la convocazione sia intervenuta subito dopo la nota vicenda della circolare dell’USR Veneto, prontamente ritirata a seguito della forte e compatta presa di posizione delle OO.SS.

Il Direttore Generale delle risorse umane e finanziarie ha informato che , ai sensi del comma 126 della legge 107, il fondo di 200 milioni di euro dovrà essere assegnato direttamente alle scuole con Decreto del Ministro sulla base della consistenza degli organici del personale docente tenendo conto anche della complessità degli Istituti  e delle aree a maggiore rischio educativo.

Ci è stato proposto un percorso di coinvolgimento e condivisione nell’individuazione dei criteri di distribuzione delle risorse alle scuole utilizzando i dati di contesto a disposizione del Miur , compresi quelli riferiti al fenomeno immigratorio, all’indice socioeconomico delle famiglie e alla numerosità degli alunni per classe.

Saremo riconvocati entro la prossima settimana per l’esame di una proposta concreta.

Tutte le OO.SS , sottolineando che il fondo  in questione è, per espressa indicazione di legge, salario accessorio, hanno affermato con forza che l’assegnazione del bonus deve essere oggetto di contrattazione di istituto per disciplinare i criteri di distribuzione e di ripartizione delle risorse.

Hanno richiamato inoltre la posizione unitariamente assunta con il documento di settembre ispirata a salvaguardare un’idea di scuola fondata su partecipazione, collegialità e condivisione.

Sul tema, l’ Amministrazione si è riservata una verifica con i vertici politici del Miur.

Sul secondo punto all’ordine del giorno, il Direttore Generale degli ordinamenti e della valutazione, ha introdotto l’argomento elencando alcune questioni controverse :

– modalità per la regolare costituzione  dei comitati

– necessità della presenza di tutti i membri  per la validità delle decisioni

Si tratta in sostanza di dover interpretare la norma vista la lacunosità della legge stessa.

La posizione espressa da tutte OO.SS è che il Comitato sia da considerare validamente costituito quando siano stati individuati  i rappresentanti di tutte le componenti previste , che il Comitato, nella fase deliberativa  funzioni come collegio perfetto e che non possa essere esercitato un potere sostitutivo da parte del Dirigente scolastico nella formulazione dei criteri.

L’Amministrazione ha dichiarato di avere richiesto un parere tecnico all’Ufficio legislativo e si è impegnata per una riconvocazione delle OO.SS la prossima settimana.

All’incontro era presente anche l’ANP che ha sostenuto  di convidere totalmente la circolare dell’USR Veneto. Per la cronaca riferiamo che gli stessi hanno altresì proposto che siano assegnate più risorse alle scuole con bilanci più consistenti. Con questa proposta, ahimè, si avrebbe l’effetto che chi più ha, più dovrebbe ricevere.