Il contenuto odierno del nostro incontro, cari amici di scuola, è incentrato sull’evento di Gesù, il Signore, che “ASCENDE al CIELO”.
La molteplice manifestazione dello Spirito Santo, che “scende dal cielo”, è preceduta e collegata con l’Ascensione di CHI vi sale. Ci imbattiamo nel cammino di Pasqua fra i due estremi che lo abbracciano: “terra” e “cielo”.
Dall’interno di questo infinito collegamento scaturisce un “compito-missione” di illuminare la terra di cielo e di riempire il cielo di terra. Affinché anche noi possiamo avere desideri di cielo.

Cari amici, entrare nella esperienza reale di piccolezze terrene, trasformate da imprevedibili e sorprendenti eventi di salute fisica e spirituale si impone, specialmente negli odierni avvenimenti, come una missione, in cui ritrovarci tutti nessuno escluso.
Non ho dubbi che solo nella pienezza sconfinata del Signore della vita troviamo attrazione e attuazione di ogni desiderio, esprimendo al meglio qualsiasi bella e buona risorsa terrena.

Cieli e Terra cantano la Gloria Dio, che è l’uomo vivente.

A presto!
Vostro, d.William